Un’impresa di costruzioni attiva da oltre 25 anni nel settore residenziale e commerciale ha scelto di intraprendere, insieme a Leanbet, un percorso di mappatura e diagnosi lean per individuare inefficienze, migliorare la pianificazione e costruire una cultura di miglioramento continuo all’interno dei propri cantieri.

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L’iniziativa nasce dalla consapevolezza che il settore delle costruzioni è ancora oggi caratterizzato da forte variabilità, ritardi e rilavorazioni: oltre l’80% dei progetti subisce slittamenti di tempi e costi, e più della metà delle rilavorazioni deriva da problemi di comunicazione e coordinamento tra i diversi attori del processo.

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Il progetto ha previsto una diagnosi completa dei processi costruttivi, dalla progettazione all’esecuzione, attraverso un mix di strumenti e metodologie lean come Gemba Walk, Value Stream Mapping, Spaghetti Chart, Makigami, 5S e Last Planner System.
Le attività si sono articolate in due momenti chiave: una formazione esperienziale in cantiere con il coinvolgimento di management, operatori e subappaltatori, e un affiancamento consulenziale per la raccolta dati e la mappatura dei flussi materiali e informativi.

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Dall’analisi sono emerse le principali criticità operative: comunicazione frammentata tra ufficio tecnico e cantiere, pianificazione reattiva, gestione non coordinata degli approvvigionamenti e assenza di standard condivisi di controllo qualità.
Attraverso il lavoro di osservazione diretta e le sessioni di analisi causa-effetto, il team Leanbet ha identificato numerose opportunità di miglioramento, con potenziali riduzioni dei tempi di costruzione fino al 40%, dei costi di cantiere fino al 30% e un incremento significativo della qualità e della sicurezza.

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Il percorso ha posto le basi per introdurre nel settore un nuovo modello operativo: Lean Construction, un approccio integrato che promuove la collaborazione tra tutti gli stakeholder e trasforma il cantiere in un luogo di apprendimento e miglioramento continuo.