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3ª Sessione di "TESTE DI SERIE" a Merlara (PD): Verso un'azienda umanamente sostenibile

  • Immagine del redattore: Leanbet
    Leanbet
  • 1 mag
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 11 set

Il 29 aprile, nella cornice artigiana di Merlara (PD), si è svolta la terza tappa dell'iniziativa "Teste di Serie: dalla persona all'impresa" in collaborazione con Confartigianato Imprese Padova. Un incontro dal titolo evocativo: "Verso un'azienda umanamente sostenibile". A guidare la serata, il team Soft Skills di Leanbet, affiancato da esperti di psicologia applicata ai contesti organizzativi, con un bagaglio di esperienze maturate come manager in multinazionali.




Diagramma della Piramide dei Bisogni di Maslow, che illustra i cinque livelli gerarchici delle necessità umane. Dalla base al vertice: Bisogni Fisiologici (blu) per la sopravvivenza; Bisogni di Sicurezza (verde) per protezione; Bisogni di Appartenenza (giallo) per connessioni sociali; Bisogni di Stima (arancione) per riconoscimento; Autorealizzazione (rosso) per il proprio potenziale.


Sostenibilità: non solo ambiente

Spesso ridotta alla sola dimensione ecologica, la sostenibilità è stata qui esplorata nella sua interezza. La definizione classica, "soddisfare i bisogni del presente senza compromettere quelli delle generazioni future", è diventata spunto per articolare i tre pilastri della sostenibilità:

  • Società

  • Economia

  • Ambiente

Un riferimento ispirante è arrivato dal video di Brunello Cucinelli, che parla di una sostenibilità umanistica, fondata sull'equilibrio tra valori economici, culturali e umani.


Il fattore umano al centro

La serata ha voluto porre l'accento su una verità spesso sottovalutata: non esiste sostenibilità senza attenzione alle persone. Questo approccio si è concretizzato in tre livelli:

  1. Benessere e bisogni umani in azienda

    • La piramide di Maslow è stata riletta in chiave organizzativa per analizzare come soddisfare, in azienda, i bisogni fondamentali: sicurezza, appartenenza, stima e autorealizzazione. Il benessere, è emerso, non è un benefit ma un prerequisito per la performance.

  2. Motivazione e senso del lavoro

    • "Vedere il puzzle completo": questa la metafora emersa dal confronto. Un pezzo alla volta non basta: serve connessione tra attività quotidiana e visione di insieme per attivare il coinvolgimento reale.

  3. Sicurezza psicologica come leva di innovazione

    • Poter esprimere idee senza timore di giudizio è condizione necessaria per stimolare creatività e innovazione. Non è solo una questione di clima interno, ma una leva concreta di competitività.


Generazioni a confronto

Un'azienda è fatta di diversità generazionali:

  • Baby Boomers: stabilità, lealtà, comunicazione diretta

  • Gen X: autonomia, equilibrio

  • Millennials: significato e crescita

  • Gen Z: autenticità, sostenibilità, comunicazione istantanea

Il dialogo tra generazioni, è emerso, non è mai scontato: serve un compromesso attivo tra stili, aspettative e linguaggi. Solo così si costruisce una cultura aziendale inclusiva.


L'impresa come ecosistema

L'approccio proposto dal team Leanbet parte da un principio semplice ma potente: l'azienda è un organismo vivente. Ogni persona è una cellula che contribuisce all'intero sistema. Investire sul benessere genera:

  • Qualità del lavoro

  • Innovazione

  • Meno errori e turnover

  • Maggiore senso di comunità

Un concetto chiave è stato il Kaizen, il miglioramento continuo: piccoli passi quotidiani che coinvolgono tutti e generano grandi trasformazioni.


Confronti autentici: tra robot, mani e dignità

Il dibattito con i partecipanti ha acceso riflessioni autentiche:

  • Il lavoro manuale: svalutato da retaggi culturali, è oggi difficile da attrarre. Ma è ancora il cuore pulsante del Made in Italy. Valorizzarlo vuol dire renderlo nuovamente desiderabile.

  • 🧸 Robotizzazione: può un'azienda totalmente automatizzata essere sostenibile? L'umanità non sta solo nel prodotto, ma nel processo, nella relazione, nel senso che si genera.

  • 🌟 Made in Italy: il primo marchio al mondo. Ma spesso dimenticato nel racconto nazionale. Difendere il saper fare è difendere un'identità.


Feedback dei partecipanti

Al termine dell'evento sono stati raccolti numerosi commenti positivi dai partecipanti, che hanno apprezzato particolarmente il formato interattivo e l'approccio inclusivo della sessione:

  • "È stata una sessione molto interessante per il tema trattato che ancora non è, secondo me, valorizzato come dovrebbe. Molto costruttivo l'approccio aperto e diretto a dare voce alle opinioni/esperienze delle persone presenti su temi complessi che sono stati portati in modo molto semplice ed incisivo."

  • "Interessante e costruttivo."

  • "Molto bene, spunti di riflessione miglioramento."

  • "Bene. È sembrata una discussione aperta il che è stato bello."


I partecipanti hanno particolarmente apprezzato la natura democratica dell'approccio, che ha presentato concetti validi per tutte le figure aziendali indipendentemente dal ruolo ricoperto, e il formato di discussione aperta che ha permesso a tutti di contribuire con le proprie esperienze e punti di vista.


Conclusione

Con le parole di Adriano Olivetti a chiudere la serata (“Andiamo verso una fabbrica che sia funzionale all'uomo e non viceversa”), si è ribadito un messaggio chiave:

La sostenibilità inizia dalle persone.


Il cambiamento è fatto di micro-decisioni quotidiane, di ascolto, di fiducia e di coraggio. Non esistono formule magiche, ma contesti che facilitano la fioritura del potenziale umano. E l'impresa, oggi più che mai, è chiamata a diventare una comunità che crea valore per tutti.


Un grazie a chi ha partecipato, portando domande, dubbi e visioni. Perché, come ci ricordiamo ogni giorno in Leanbet, è dal confronto che nasce il miglioramento.


"Teste di Serie" è un'iniziativa promossa da Confartigianato Imprese Padova in collaborazione con LEANBET e con il patrocinio dei Comuni di Casale di Scodosia, Borgo Veneto e Merlara.


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