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Primamec: aumentare la OEE senza dimenticare le soft skills

Primamec è un’azienda emiliana che progetta e produce componenti torniti di precisione principalmente per i settori automotive e oleodinamico. Nata in provincia di Bologna 50 anni fa come Torneria Automatica Gianni Ricci, Primamec è una realtà consolidata e dinamica, che di recente ha rinnovato la propria immagine anche e soprattutto per dare evidenza ai consistenti investimenti in tecnologie 4.0 e all’ampliamento dell’offerta e dei mercati serviti.





Nel 2017 Alessandro Lupi – ingegnere con esperienza in diverse importanti aziende meccaniche emiliane – rileva dal suo fondatore la storica Torneria Automatica Gianni Ricci. Si tratta di un’azienda con un ottimo know-how tecnico e con un team esperto e motivato, alla quale Lupi infonde nuovo slancio: da allora, quella che oggi è nota come Primamec amplia le proprie attività, acquisisce nuove tecnologie e punta sul digitale e sull’industria 4.0; approccia nuovi prodotti, nuovi mercati e nuovi clienti, ricevendo ottimi riscontri che la incoraggiano a perseguire ulteriori miglioramenti.


Migliorare la OEE e standardizzare le procedure


A marzo 2021 Primamec si rivolge a Leanbet l’obiettivo di aumentare la OEE dei propri impianti, ovvero la Overall Equipment Effectiveness, un indice espresso in percentuale che ne valuta la disponibilità, l’efficienza e il tasso di qualità. Da subito il nostro lavoro di consulenza, concentrato su una delle tre linee produttive dell’azienda, può beneficiare delle ricerche di un giovane ingegnere della facoltà di Ferrara, entrato in Primamec in fase di tesi. A una prima fase di analisi, utile per raccogliere numerosi dati, seguono diverse attività molto più concrete, che vedono l’applicazione sul campo di una serie di principi ispirati alla Lean. A monte di tutto ciò, va evidenziato il background estremamente favorevole dal punto di vista tecnico: i recenti investimenti in industria 4.0 e l’adozione di un MES (Manufacturing Execution System) mettono a disposizione dei nostri consulenti moltissimi KPI.


Come detto il lavoro sul gemba, guidato dai consulenti Leanbet , si concentra su uno dei tre reparti produttivi. Qui vengono implementati diversi standard, le responsabilità vengono definite in modo preciso e alcuni compiti escono da una sorta di zona grigia e vengono suddivisi tra gli addetti. A ogni cambio turno viene istituzionalizzato un incontro quotidiano sul gemba che prevede la presenza dei responsabili di produzione, qualità e logistica: oltre al routinario passaggio di consegne, in quest’occasione si analizza l’OEE del giorno prima e gli eventuali problemi produttivi o di qualità.


Ad oggi, il lavoro sul versante operativo è ben avviato. I conduttori impianto (coloro che assistono i macchinari durante la produzione) padroneggiano le nuove procedure tese a ridurre i fermi macchina e hanno chiare le rispettive mansioni. Alcune best practice sperimentate con successo nella linea produttiva oggetto della consulenza sono in corso di applicazione – peraltro in maniera del tutto autonoma – in altri reparti omologhi. L’ingegnere entrato in azienda in fase di tesi vi è rimasto, col ruolo di Kaizen Promotion Officer. Nei prossimi mesi le attività si concentreranno sugli attrezzisti, figure più specializzate che intervengono alla fine di una lavorazione e che si occupano di creare i presupposti per la lavorazione successiva. Partendo da una profonda conoscenza tecnica, si tratterà di rendere l’attrezzaggio delle macchine più metodico, con tempi certi e procedure definite, e con un’organizzazione degli attrezzi più razionale.


Clima aziendale e lavoro di squadra


“Uno dei motivi per cui ho scelto di appoggiarmi a Leanbetafferma Alessandro Lupi commentando il percorso svolto finora – è che tiene nella massima considerazione l’aspetto umano di ogni cambiamento. Non tutte le società di consulenza hanno questo approccio che invece ho sempre giudicato importantissimo per una realtà come Primamec”.


In effetti, accanto al primo obiettivo ce n’era da subito un secondo, legato al fattore umano: aumentare le soft skills del personale, sviluppare competenze prettamente manageriali e creare le condizioni per lavorare bene in squadra. Questi due filoni di attività – uno più legato a fattori che potremmo etichettare come hard e uno più connesso con gli aspetti soft dell’azienda – hanno proceduto e procedono tutt’ora in parallelo, facendo registrare risultati importanti su entrambi i fronti. Il lavoro sulle persone è partito da interviste individuali estese a tutti i dipendenti, con l’obiettivo di fare un’analisi del clima aziendale. Subito dopo si è lavorato per gruppi: i primi livelli, i capireparto, gli attrezzisti e alcune figure che in futuro potrebbero ricoprire ruoli di responsabilità. Le attività, condotte dal team Leanbet, si sono concentrate sulle capacità comunicative e relazionali, e sulla capacità di lavorare in team; e solo in un secondo momento abbiamo spostato la nostra attenzione sul team assegnato al reparto oggetto della consulenza hard.


Team e responsabili sono stati organizzati su due livelli funzionali alla condivisione delle informazioni e all’ascolto delle persone, e la comunicazione interna è stata incoraggiata e coltivata, tanto che i cambiamenti introdotti a livello procedurale all’interno del reparto produttivo sono stati recepiti via via sempre meglio.


Le sfide del recruiting in ambito tecnico avanzato


“Abbiamo capito dove possiamo migliorare e ci stiamo lavorando – continua Alessandro Lupi. In un anno abbiamo portato a casa nuove competenze e miglioramenti tangibili, il clima è cambiato e siamo in grado di comunicare molto meglio. A parte pochi fisiologici casi di dimissioni, chi oggi lavora in Primamec crede nel percorso che abbiamo intrapreso e – cosa ancor più importante – crede nell’azienda”.


Primamec era un’azienda nella quale si cresceva poco e molto lentamente, un’azienda che – come tante del settore – si scontrava con la difficoltà di trovare figure esterne formate. L’unica soluzione era insegnarle a insegnare. Va in questa direzione l’idea di un corso interno dedicato a formare operatori di macchine utensili nel quale abbiamo coinvolto anche un’agenzia interinale. Il corso è stato tenuto sia da consulenti Leanbet che da personale Primamec qualificato e ha contato 7 partecipanti, 4 dei quali sono poi stati inseriti in azienda. Avendo implementato procedure standard, inserire nuovo personale è stato comunque più semplice di un tempo, tanto più se si considera che stiamo parlando di un settore nel quale è molto difficile trovare risorse già formate.






“L’approccio di Leanbet, molto strutturato e puntuale, è stato importantissimo per definire gli obiettivi di breve e medio periodo e per la gestione dei vari cantieri. Tutte le resistenze sono state affrontate in modo costruttivo e infine risolte. Aspetto non trascurabile, Leanbet si è occupata anche di proporci soluzioni per il finanziamento dei progetti che avevamo in mente, un aspetto che ci ha ulteriormente incoraggiati a metterli in campo”.

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